Il senso della vita

The dark knight ha scritto:il senso della vita...secondo me ognuno se lo costruisce da solo.
c'è chi lo fa per la patria.
c'è chi lo fa per Dio.
ma tutti quanti hanno un obbiettivo:la felicità

È un concetto a metà tra l'epicureismo e il menefreghismo. Eppure assicuro che come interpretazione possa essere sicuramente affascinante, anche se un po' inutile: non trovo poi così attinente parlare di "felicità". La felicità è un effetto, in virtù del quale non si può vivere. Non senza cadere in colossali errori.
Per me più semplicemente, se proprio devo dare una definizione il più collettiva possibile di "senso della vita", direi che ognuno vive per tutelare la vita e la speranza in quest'ultima.

Di mio ovviamente aggiungerei che si vive per attendere il ricongiungimento con Dio, ma capisco che questo possa non essere accettato da tutti.

Ishramit ha scritto:No, quello che dici è, in parte, sbagliato: il nostro obierttivo è vivere felici, e vivendo felici on si commettono errori in quanto la felicità si ottiene solo facendo del bene verso il prossimo, quindi è più corretto dire che il ricongiungimento con Dio è l'effetto della felicità.

Beh, attenzione, non tutti trovano felicità esclusivamente facendo del bene. Per la ottenerla è anzi più comune che ci si comporti egoisticamente. E soprattutto non riesco a vedere la felicità se non come un effetto.