Un libro insolito
“Non è possibile! Ho studiato lingue e scritti per anni e non ho mai visto niente del genere!” mi disse il linguista in quel momento.
E, in effetti, ogni parola era scritta in lingua diversa e cambiava continuamente forma, ricevetti questo libro la scorsa notte da un ragazzo molto strano. Beh, faceva quasi paura…
Mi si avvicinò di soppiatto durante la notte e mi si parò davanti, non poteva essere reale, era completamente coperto di ferite e sangue, si sangue, il sangue brillava nei suoi occhi, come lacrime, non poteva essere ancora vivo…
Così, ad un certo punto, parlò, cioè io sentii la sua voce, poiché la bocca non si apriva, la sua espressione non cambiava, però io sentii lo stesso:”Questo mondo sta per finire Leonard, devi ascoltarmi…” e io spaventato ribattei:”Come fai tu a sapere il mio nome?” e subito ebbi risposta: “Questo non ti riguarda, devi solo ascoltarmi…” e io feci cenno di si:”E’ giunto il momento che tutti voi sappiate cos’è veramente successo in questo mondo da quando voi umani vi abitaste, ho raccolto le mie memorie in questo libro, spero ti sia di aiuto.” E detto questo, sparì…
Beh, ora ritorno a casa sicuro del fatto che non saprò mai cosa voleva dirmi.
Entro in casa, mia moglie e mia figlia non ci sono, probabilmente sono ancora quella festa di compleanno, sono stanchissimo, e, appena metto piede in camera, ecco che succede un’altra volta… questa volta però sembra in piena salute, indossa un lungo cappotto nero con il cappuccio e non c’è traccia di sangue. Si toglie il cappuccio così che possa vedere i suoi capelli neri e mi dice, questa volta normalmente:”Così non riesci a leggere il pluteano, dovevo immaginarlo, in questo caso, porgimi quel libro…” gli mostro il libro ed egli pronuncia alcune parole che prima d’ora non avevo mai sentito, forse appartengono a quella lingua di cui mi ha parlato… Così mi riconsegna il libro dicendo: ”Ora potrai capire quello che è scritto in questo libro.“ e in un attimo scompare dalla mia vista.
Mi risveglio nel mio letto, che sia stato tutto un sogno? La risposta giunge subito ai miei occhi…
Il libro è lì a terra ora, sulla copertina c’è un simbolo la cui vista mi turba non poco…
2
A questo punto vengo assalito dalla curiosità e apro il libro. Nella prima pagina vi è scritto: ”Quello che stai per leggere è il racconto di quel che ho visto durante la mia permanenza in questa terra. leggendola capirai ciò che è successo, succede e succederà, consideralo un gesto di compassione verso la razza che un tempo amai e che ora si sta estinguendo, affido a te il compito di salvare gli umani da loro stessi, ma ricorda… Se infine riuscirai l’unico che dovrai ringraziare sarà il Signore…” Già queste poche righe mi hanno spaventato… Vorrà forse dire che un pericolo incombe sull’umanità e che io ho il potere di fermarlo? Impossibile… Mah… Salvare gli umani da loro stessi che vorrà mai dire? Continuo a leggere, inizio ad osservare le prime righe e… Il libro non è più tra le mie mani! Mi guardo intorno, non sono più nella mia camera, cosa sta succedendo?
Mi trovo in uno strano luogo, non vi è nulla, né luce, né vento, niente di niente, solo una totale ed imperforabile oscurità…
Ad un certo punto il silenzio si ruppe, una voce urlò: ”Lord Samael, ci siamo riusciti, l’abbiamo preso!”.
A quel punto mi si avvicina un uomo, non riesco a vederlo bene a causa dell’oscurità ma ecco che dalla parte opposta ne arriva un altro seguito da un ragazzino che assomiglia terribilmente a quello della sera scorsa… Stranamente riesco a vederlo benissimo…
L’uomo accanto a lui esclama, esaltato: ”Perfetto, finalmente una buona notizia, non credi Ishramit?” il ragazzo fa cenno con la testa, lo sguardo perso nel vuoto.
“Cos’hai, non sei felice? Finalmente faremo piazza pulita di quella feccia!”
E il ragazzo ribatte: ”Padre, perché vuoi distruggere gli umani? Non è saggio andare contro di Lui, così non ti dimostri migliore di Lucifer”
E Samael risponde: ”Ti sbagli Ishramit! Lui li ha creati, li chiama figli! Non capisci? Vuole rimpiazzarci!”
Il ragazzo scuote il capo in segno di resa.
“Padre, il Flauros è da questa parte!”
“Quante volte ti ho detto Caelor che non posso neanche guardarlo? E’ per questo che lo devi usare tu!” Così sento una voce incorporea che, evidentemente, si rivolge a me:”Sentivo che dovevo fare qualcosa, mio padre aveva perso il senno e, invece di vegliare sugli umani come tutti coloro che appartengono alla mia specie, decise di distruggerli, diceva di sentirsi trascurato, così decisi di ostacolarlo.”
Il ragazzo inizia a correre verso il fratello e gli chiede: “Dov’è il Flauros?”
E questi risponde:”Di là.” E gli indica la strada.
Così mi ritrovo in un'altra stanza, identica a quella di prima, un oggetto piramidale risplende di una strana luce rossa.
In questo momento Ishramit entra nella stanza e afferra l’oggetto, il quale si apre comn una grande esplosione e con la conseguente scomparsa del ragazzo.
PARADISO
Leonard era nello studio di uno psicologo e, nonostante questi gli chiedesse spesso di fermarsi, continuò a parlare e a raccontare di ciò che aveva visto.
Quindi affermò che dopo l’esplosione si era ritrovato in un altro luogo, neanche lì riusciva a vedere niente ma questa volte a causa della luce accecante, ma che non sentiva più la paura, scomparsa per far posto alla gioia, forse provocata da quel dolce calore che si avvertiva nell’aria.
A questo punto il dottore lo colpì ed egli smise di parlare:
“Signor Rhine, le volevo chiedere di raccontare più lentamente…”
“S-si, scusi, ero talmente preso…”
“Non importa, continui pure…”
Allora, ero arrivato in quel luogo, e non riuscivo a vedere niente, tranne Ishramit. Egli stava in piedi avanti a me, coprendosi gli occhi, probabilmente anche lui era rimasto accecato.
Ad un certo punto sentii una voce, essa ripeteva:
“Vieni qui Ishramit, ho bisogno di parlarti!”
E l’altro rispose:
“Chi sei? Dove sei? Aiutami, non riesco più a vedere!”
“L’unica cosa che devi fare è aprire gli occhi!”
In quel momento si levò un urlo, quel ragazzo doveva aver provato un dolore indescrivibile, ma poco dopo lo vidi inginocchiarsi e ringraziare un’entità che io non riuscivo a vedere.
“Bentornato Ishramit, ti aspetto da davvero molto tempo…”
“Signore, ditemi, perché sono qui? In che modo posso servirvi?”
“Perchè mi parli così? Non sono il tuo signore, parlami come parleresti ad una persona che ami, per cui provi amore.”
“Amore? Cos’è l’amore? E perché dovrei parlarvi in altro modo? Dopotutto voi risvegliate in me un’emozione talmente gradevole, non ho mai sentito tutto questo calore”
In effetti era vero, il luogo n cui mi trovavo era pervaso di un’atmosfera talmente calda e sollevante che mi fece dimenticare tutte le mie preoccupazioni.
“Perché il compito che sto per affidarti non può essere svolto per semplice fedeltà, tu sei nato per servirmi proprio come tutti i tuoi simili ma questa volta per riuscir nell’intento dovrai volerlo con tutto te stesso, poiché io non ti costringerò”
A questo punto il giovane si alzò:
“Dimmi, allora, perché devo farlo proprio io? Non hai ancora risposto alla mia domanda!”
“Alle tue domande vi sarà presto risposta ma sappi che ho scelto te perché hai dimostrato di saper scegliere da solo la via giusta, strappando il Flauros dalle mani di Samael!”
Ishramit si arrese:
“Allora, cosa devo fare?”
“Come già saprai, voi non siete le uniche creature che ho creato, ce ne sono molte altre, di alcune non avrai mai sentito parlare, ma ci sono degli esseri a cui ho concesso la libertà.”
”Gli umani…”
“Esatto, in essi ho riposto parte della mia essenza, ma si possono ingannare facilmente, anche se il loro futuro è segnato possono sbagliare e ad un certo punto potrebbero anche scegliere di affidare la loro anima a Helel.”
“Pensavo che fosse sempre stato così, dato che nel periodo di prova le loro azioni sono libere…”
“Infatti, ma un’entità ora vuole impadronirsi di loro per distruggerli, guidata dalla gelosia, Samael”
“Mio padre…”
“Il tuo scopo è impedirlo”
“Come posso farlo?”
“Metatron ti spiegherà tutto, la sua somiglianza con Samael lo rende la persona che lo conosce di più dopo di me, poi hanno avuto anche delle divergenze quindi Metatron mi ha chiesto di lasciare il compito a lui.”
In quel momento un’altra figura si avvicinò e chiese ad Ishramit di seguirlo, così lo feci anch’io.
Entrammo in una stanza tappezzata di strani simboli, al centro dei quali appariva la stessa forma geometrica: il triangolo.
In questo luogo c’era anche una strana finestra che si apriva verso un ambiente oscuro.
Ad un certo punto Metatron si rivolse ad Ishramit:
“Il signore ha affidato a te il compito di fermare Samael, quindi dovrai sapere alcune cose…
Innanzi tutto dovrai apparire come un umano, questo ti riuscirebbe meglio se tu fossi uno di loro…”
“Ma io non lo sono!”
“Nel posto in cui andrai lo diventerai, ma ci sono alcuni aspetti che t’intralcerebbero, oltre la difficoltà d’adattamento che proverai all’inizio, quindi ti sarà concesso di poter ricorrere alla tua vera forma in caso di necessità e il Tempo non avrà effetto su di te.”
”Tempo? Cos’è il Tempo?”
“Diversamente da quelli come me e te, gli uomini e le creature che vivono insieme a loro non vivono eternamente come tali e, prima o poi, muoiono, tu invece non morirai, non potrai tornare qui rima di aver portato a termine il tuo compito, a meno che tu non scelga di rinunciare, in quel caso potrai fare ritorno immediatamente…”
“ Bene.”
“Hai ancora il Flauros con te?”
“Si”
“Dammelo, ti verrà restituito quando saprai come usarlo”
Ishramit porse con riluttanza l’oggetto a quell’essere, ora seduto su un trono, mentre una frusta calava inesorabile verso di lui.
“Ora iniziamo, oltre questa finestra vedrai qualcosa che ti renderà invulnerabile al tempo, sei pronto?”
“Si, lo sono.”
“Allora osserva questo punto oscuro, esso è fonte di vita per gli umani, lo usano anche per osservare il tempo scorrere.”
Io mi avvicinai alla finestra e non vidi altro che un grande oggetto luminoso, che fosse il sole? Eppure si parlava di “frammento di oscurità”.
Ad un tratto la forma del sole cambiò, si trasformò nel simbolo sulla copertina del libro, iniziò a girarmi la testa e svenni…
Ultima modifica di Ishramit il Mer Nov 12, 2008 2:31 pm - modificato 1 volta.
Sab Mag 09, 2015 8:55 pm Da Ishramit
» 2012: fine del mondo?
Mar Gen 26, 2010 8:07 pm Da Lacertus
» dichiarazione
Mar Gen 26, 2010 7:45 pm Da Lacertus
» Taverna di Xyphos--capitolo 2
Ven Gen 01, 2010 2:18 pm Da Ishramit
» EX fan fiction
Lun Set 21, 2009 10:06 pm Da Ishramit
» Ok,basta
Ven Set 11, 2009 9:31 pm Da Van freheit
» Associazioni segrete
Mar Set 08, 2009 3:52 pm Da Lacertus
» Assenteismo
Lun Set 07, 2009 8:25 am Da Van freheit
» Acquariofilia
Mer Set 02, 2009 12:26 am Da Lacertus