Pare che gli Anglicani (dopo questa notizia farò bene a scriverlo minuscolo?) abbiano intenzione di eleggere il loro primo, eccezionale, strafantastico, innovativo e inaspettato vescovo apertamente omosessuale.
Certo i moralisti (ma che poi, da che parte moralisti?) più efferati tenderanno a difendere un'eventuale decisione simile, magari dicendo "io sono cristiano ma i gay dovrebbero entrare ovunque" (come il prezzemolo insomma, aggiungerei io).
Ma prima di continuare a descrivere l'articolo che ho letto, ricordo a tutti che la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa condannano l'omosessualità (non gli individui in quanto omosessuali come spesso ho sentito dire) ed esigono la castità. Quindi se avresti risposto "io sono cristiano ma la pratica omosessuale è normale", rassegnati, al massimo sei anglicano anche tu, ebbenvenuto nel club :)
Ma tornando a parlare di cose relativamente serie, si scopre che l'individuo in questione ha anche un gran bel ragazzo col quale, come si legge, "conduce pero' vita celibataria". In altre parole gli fa piacere dire di aver un ragazzo, anche se non si sa in quale frangente si debba riconoscere la sua omosessualità (ma celibe non significava "uomo che non ha ancora preso moglie"?).
Ma il mistero continua. Sappiate anche che l'elemento in questione è (preparate l'elenco della spesa): "un affermato teologo che ha difeso nei suoi scritti la ricchezza delle relazioni omosessuali e il loro 'fondamento' biblico".
Ma come? Tutto qui? Spero abbia avuto anche tempo per scrivere di cose più universali e, senza offesa, più interessanti.
Non so, già che c'era poteva proporre le donne-prete come modello ideale (Ma cosa dico? Gli Anglicani le donne prete, o meglio vescovo, le hanno già accettate!).
Vabbè... concludo qui per comodità mia e vostra, ma anche perché non vedo l'ora di sapere se il prossimo passo sarà i "cani-vescovo".
Certo i moralisti (ma che poi, da che parte moralisti?) più efferati tenderanno a difendere un'eventuale decisione simile, magari dicendo "io sono cristiano ma i gay dovrebbero entrare ovunque" (come il prezzemolo insomma, aggiungerei io).
Ma prima di continuare a descrivere l'articolo che ho letto, ricordo a tutti che la Chiesa Cattolica e quella Ortodossa condannano l'omosessualità (non gli individui in quanto omosessuali come spesso ho sentito dire) ed esigono la castità. Quindi se avresti risposto "io sono cristiano ma la pratica omosessuale è normale", rassegnati, al massimo sei anglicano anche tu, ebbenvenuto nel club :)
Ma tornando a parlare di cose relativamente serie, si scopre che l'individuo in questione ha anche un gran bel ragazzo col quale, come si legge, "conduce pero' vita celibataria". In altre parole gli fa piacere dire di aver un ragazzo, anche se non si sa in quale frangente si debba riconoscere la sua omosessualità (ma celibe non significava "uomo che non ha ancora preso moglie"?).
Ma il mistero continua. Sappiate anche che l'elemento in questione è (preparate l'elenco della spesa): "un affermato teologo che ha difeso nei suoi scritti la ricchezza delle relazioni omosessuali e il loro 'fondamento' biblico".
Ma come? Tutto qui? Spero abbia avuto anche tempo per scrivere di cose più universali e, senza offesa, più interessanti.
Non so, già che c'era poteva proporre le donne-prete come modello ideale (Ma cosa dico? Gli Anglicani le donne prete, o meglio vescovo, le hanno già accettate!).
Vabbè... concludo qui per comodità mia e vostra, ma anche perché non vedo l'ora di sapere se il prossimo passo sarà i "cani-vescovo".
Sab Mag 09, 2015 8:55 pm Da Ishramit
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