Splatter.

Il cinema splatter, è un sotto-genere cinematografico, di solito legato al cinema horror. È basato sull'estrema realisticità degli effetti speciali, che descrivono lo schizzare del sangue ("To splat", in inglese) o la lacerazione dei corpi umani, con conseguente fuoriuscita di interiora. Spesso dal realismo si è passati all'esagerazione, allo scopo di disgustare o anche di far ridere gli spettatori (in questo caso, in Italia, in gergo si parla di "effettacci"). Esiste un ulteriore sotto genere dello splatter, risalente più o meno allo stesso periodo; esso si chiama gore (dall'inglese propriamente "sangue") che però non vuole divertire il pubblico, ma è una rappresentazione della violenza.

Nato essenzialmente nell'ambito dell'exploitation, come fenomeno per attirare il pubblico curioso, nelle mani di alcuni talentuosi registi il cinema splatter si è trasformato in una "forma artistica" peculiare, che ha mostrato la debolezza del corpo umano soprattutto in un momento storico, gli anni ottanta, in cui la perfezione fisica e l'edonismo erano considerati simboli di scalata sociale.
Il termine "cinema splatter" è stato coniato per la prima volta dal regista statunitense George Romero, per descrivere il suo film "Zombi", diretto nel 1979.

Come genere non lo disprezzo troppo, ma lo considero unicamente come alternativa occasionale. Qualcosa di simile lo apprezzerei di più applicato ai giochi che ai film.

Ishramit ha scritto:Comunque a me non piacciono affatto.
Molto spesso sono semplici spargimenti di sangue del tutto insensati.
Il solito horror italo/americano... Quello giapponese è molto meglio.

Quello giapponese è molto meglio.

Lacertus ha scritto:

Quello giapponese è molto meglio.

Vi lo Splatter AMV Elfen's Life, giapponese.